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ribelli islamici in Thailandia
(troppo vecchio per rispondere)
Massimo
2004-04-28 08:40:32 UTC
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Visto che la situazione in Thailandia sembra diventare sempre più
iinfuocata e di attualità faccio un piccolo collage di articoli, tanto
per farsi un'idea su più fonti.

Dalla Repubblica.it di oggi:
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/taiassalti/taiassalti/taiassalti.html


I ribelli islamici hanno preso di mira caserme e sedi governative
Il premier: "Sono solo banditi, il terrorismo non c'entra"
Thailandia, separatisti all'attacco
Quasi cento morti negli scontri

BANGKOK - Almeno 98 persone sono rimaste uccise alle prime ore di oggi
negli scontri che hanno opposto guerriglieri islamici alle forze di
sicurezza e ai soldati nella parte meridionale della Thailandia.
Secondo le autorità locali le violenze sono da attribuire a dei
"separatisti islamici". In Thailandia, infatti, il 95 per cento della
popolazione è buddista, contro il cinque per cento di islamici
concentrati appunto nel sud.

Gli scontri sono iniziati alle 5.30 di questa mattina (ora locale).
Dieci posti di blocco della polizia sono stati attaccati dai
rivoltosi. Stessa sorte è toccata alle basi dell'esercito e alle sedi
governative nelle province di Pattani, Yala e Songkhla. Dura la
reazione della polizia che ha ucciso almeno 93 ribelli. Cinque soldati
o agenti di polizia hanno perso la vita. I feriti sarebbero sedici tra
le fila dell'esercito e quattro tra gli insorti.

Scontri a fuoco si sono verificati anche intorno alla moschea Kuersae
di Pattani, un edificio che i separatisti delle province meridionali a
maggioranza musulmana hanno preso a simbolo delle loro rivendicazioni
e dei loro sentimenti antigovernativi. Almeno dieci ribelli si sono
asserragliati all'interno della moschea e sono circondati dalle forze
dell'ordine.

Malgrado i gas lacrimogeni, le granate e il fuoco usato dagli agenti
per cercare di avere la meglio sui guerriglieri, questi continuano a
lanciare messaggi di sfida e hanno fatto sapere che non intendono
cedere e rinunciare a quella che hanno definito la loro jihad.

Gli attacchi di oggi non arrivano inaspettati. Sono giorni che la
polizia e l'esercito sono in stato di allerta, dopo aver ricevuto
informazioni di intelligence che avvertivano del rischio di simili
attacchi. Grazie a queste informazioni, è stato possibile far fronte
all'offensiva, sferrata da non meno di 400 uomini.

Palese il tentativo del premier Thaksin Shinawatra di minimizzare le
motivazione della rivolta: "Sono slo banditi che vogliono rubare armi
e non c'è collegamento con il terrorismo internazionale".

AsiaNews, 9 Febbraio 2004,
http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=351

Bangkok (AsiaNews) La popolazione thai è sempre più stupita delle
violenze quotidiane nel sud della Thailandia. In un paese governato da
una filosofia buddista di tolleranza, le morti causate dal
fondamentalismo islamico sembrano minare lo stesso governo della
nazione. Secondo testimonianze di alcuni sacerdoti, nel sud non si
registrano problemi per i cristiani e vi è l’urgenza di educare i
giovani.

Sabato 7 febbraio un ufficiale delle forze dell’ordine, Abdul Rahman
Samanung (41 anni) è stato colpito a morte a Slungai Padi, un
distretto della Provincia meridionale di Narathiwat, a maggioranza
musulmana. Venerdi 6 febbraio, due uomini della sicurezza sono stati
uccisi; lo stesso giorno sempre a Slungai, due sconosciuti su un
motorino hanno aperto il fuoco contro il sergente Panya Darahim
(40anni); nei pressi della Provincia meridionale di Pattani è stato
rinvenuto il cadavere del sergente Jetsada Thongampon, ucciso a casa
sua. Due settimane prima sono stati uccisi un impiegato statale ed un
poliziotto; un tempio buddista è stato dato alle fiamme. Il mese
scorso sono stati uccisi tre monaci buddisti e due studenti musulmani.

Il governo thai attribuisce gli attacchi a militanti islamici
separatisti . Secondo il Bangkok Post, gli attacchi sono da attribuire
al gruppo Barisan Revolusi Nationale (BRN), che ha basi nascoste nella
vicina Malaysia. Già negli anni ’90 vi erano cellule islamiche
fondamentaliste, smantellate poi dal governo. La serie di uccisioni
non permette al governo di togliere la legge marziale nel sud, una
richiesta avanzata dai leader musulmani della zona.

Le province meridionali sono abitate in prevalenza da musulmani, anche
se in tutto il paese a maggioranza buddista (94,8%), i musulmani sono
una minoranza (4%) . I cristiani sono una minoranza ancora più infima
(0,6%).

P.Gustav Roosens, salesiano parrocco di Yala, vive fra i musulmani del
sud da 13 anni. Non ci sono problemi fra cristiani e musulmani, dice
ad AsiaNews. Qui in Thailandia adesso si discute dell’economia del
sud, della cattiva immagine dei musulmani, ma parliamo poco dei veri
problemi che spingono alla violenza. Il vero problema del sud è che il
70% della popolazione vive nella povertà. Vi è molta disoccupazione e
i giovani non ricevono nessuna educazione. La maggior parte di essi ha
fatto appena le scuole elementari. Non c’è lavoro e molti di loro
diventano soldati ma accolti sempre come gente di seconda categoria.
Essi si sentono esclusi e dimenticati da Bangkok. Questo permette ai
fuorilegge di avvicinare i giovani, fare loro il lavaggio del cervello
e offrirsi come ‘protettori’ in cambio di qualche soldo. Quello che è
necessario, secondo p. Roosens, è una struttura scolastica efficiente
che permette ai giovani musulmani di trovare un lavoro: vorrei poter
aprire una scuola professionale per aiutare quei giovani.

AsiaNews, 9 Gennaio 2004, http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=236


Bangkok (AsiaNews/agenzie) Ufficiali della sicurezza nazionale hanno
dichiarato la legge marziale nel sud del paese, dopo una serie di
esplosioni e attacchi mortali nelle province di Narathiwat e Pattani.
La decisione è stata presa dopo che le autorità thai, per la prima
volta dopo decenni, hanno ammesso apertamente che vi sono operazioni
separatiste di guerriglia islamica in queste province a maggioranza
musulmana, famose anche per il turismo.

La serie di attacchi è avvenuta il 4 e il 5 gennaio scorsi.

Il 4 gennaio, 18 scuole sono state bruciate. Una di esse comprendeva
un asilo e una scuola elementare a Narathiwat. Il direttore della
Muang Narathiwat School ha detto: Gli attentatori hanno distrutto il
futuro dei nostri bambini. La Muang Narathiwat School serve 651
studenti, il 95% dei quali sono musulmani. Secondo la polizia gli
incendi alle scuole erano un diversivo per attaccare un campo militare
nelle vicinanze, da cui sono stati trafugati 100 armi da fuoco,
uccidendo 4 soldati.

Il 5 gennaio due bombe sono esplose vicino a Pattani, e due
poliziotti sono stati colpiti. L’esplosione era stata preceduta da una
serie di minacce su possibili attentati che ha costretto la polizia a
la popolazione civile a una serie di emergenze, con relative
evacuazioni degli edifici.

Gli attacchi sono attribuiti al gruppo separatista locale, i
Mujahedeen Pattani, in relazione con i Kampulan Mujahedeen Malaysia.
Entrambi fanno parte della rete terroristica regionale Jemaah
Islamiyah, che ha forti legami con al Qaeda.

Il gen. Kitti Rattanachaya, ex comandante della provincia del sud,
afferma che l’efficiente coordinazione degli attacchi suggerisce che
gli autori hanno avuto assistenza professionale da parte di qualche
gruppo legato ad al-Qaeda. Penso che questi gruppi siano legati”, ha
detto il generale (ora in pensione). Essi si conoscono molto bene.
Sono stati commilitoni nella guerra in Afghanistan.

La legge marziale è stata decretata nelle zone più a rischio di
rivolta islamica, le province di Narathiwat, Pattani, Yala. La legge
marziale permette all’esercito di attuare perquisizioni e controlli su
strade, scuole, edifici pubblici e altri luoghi sospetti. Finora però
vi è dispiego di truppe nelle maggiori città nè si è messo in atto
alcun coprifuoco. Ma la polizia ha già arrestato 30 persone. Fra
questi vi sono anche due insegnanti musulmani, sospettati di aver
appiccato l’incendio nelle scuole.

Il 6 gennaio il Primo Ministro Thaksin Shinawatra ha dichiarato che le
violenze dei giorni scorsi sono opera di gruppi islamici separatisti,
con doppia cittadinanza, thai e malaysiana. Questo permette loro di
attraversare la frontiera della Malaysia con molta facilità e di
trovare rifugio in casa di parenti o amici..

I leader delle comunità musulmane thai, escludono ogni responsabilità
della comunità islamica locale e hanno chiesto al governo di non
rispondere con misure forti. Una reazione dura di Bangkok rischia di
allontanare turismo e investimenti stranieri dall’area, dove vi sono
molti paradisi di vacanze.

Il capo della polizia, gen. San Sarutanon, ha dichiarato ai
giornalisti che i militanti vogliono colpire altre zone del paese,
almeno 12 regioni, compresa Bangkok.

La Thailandia con 60 milioni di persone, è al 95% buddista. Solo il 4
% sono musulmani, concentrati per la maggior parte nel sud, nella zona
di Pattani. L’80% di essi sono musulmani di discendenza etnica malay
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-04-28 10:38:57 UTC
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In data Wed, 28 Apr 2004 08:40:32 GMT, Massimo ha scritto sul
Post by Massimo
Visto che la situazione in Thailandia sembra diventare sempre più
iinfuocata e di attualità faccio un piccolo collage di articoli, tanto
per farsi un'idea su più fonti.
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/taiassalti/taiassalti/taiassalti.html
---------omissis---------
Post by Massimo
BANGKOK - Almeno 98 persone sono rimaste uccise alle prime ore di oggi
negli scontri che hanno opposto guerriglieri islamici alle forze di
sicurezza e ai soldati nella parte meridionale della Thailandia.
---------omissis---------
Post by Massimo
Malgrado i gas lacrimogeni, le granate e il fuoco usato dagli agenti
per cercare di avere la meglio sui guerriglieri, questi continuano a
lanciare messaggi di sfida e hanno fatto sapere che non intendono
cedere e rinunciare a quella che hanno definito la loro jihad.
Anche qui, il conflitto continua ad avere i connotati squisitamente
della guerra di religione, la *guerra santa* appunto...
Finche' l'opinione pubblica, per timore riverenziale verso la
religione, non prendera' atto di questa matrice religiosa del
terrorismo e del conflitto che gli islamici stanno seminando nel
mondo, nulla si potra' fare par porre un rimedio.

---------omissis---------
Post by Massimo
Palese il tentativo del premier Thaksin Shinawatra di minimizzare le
motivazione della rivolta: "Sono slo banditi che vogliono rubare armi
e non c'è collegamento con il terrorismo internazionale".
Appunto: e' proprio questo l'atteggiamento da parte del potere
politico che impedisce di trovare una soluzione nel nocciolo del
problema e quindi non lascia alternativa alla strada della repressione
(di dubbio esito finale...) ed alla sua *escalation*.
Post by Massimo
AsiaNews, 9 Febbraio 2004,
http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=351
Bangkok (AsiaNews) La popolazione thai è sempre più stupita delle
violenze quotidiane nel sud della Thailandia. In un paese governato da
una filosofia buddista di tolleranza, le morti causate dal
fondamentalismo islamico sembrano minare lo stesso governo della
nazione.
Il punto e' che la tolleranza praticata dal buddhismo e' una garanzia
di correttezza etica e morale e di liberta' individuale nella
collettivita', ma non e' da confondersi con un metodo di governo o di
mantenimento dell'ordine pubblico, perche' e' sufficiente che ci sia
anche *un* solo intollerante che dia in escandescenze per generare
disordine.
Post by Massimo
.............. Secondo testimonianze di alcuni sacerdoti, nel sud non si
registrano problemi per i cristiani e vi è l’urgenza di educare i
giovani.
Il fatto che si esaminino le differenze di situazione sulla base della
religione praticata ci dimostra ancora una volta che questo tipo di
conflitto affonda le sue radici e trae la sua motivazione dalla
religione, in questo caso dalla intolleranza di quella islamica.
Il fatto poi che si voglia assolvere l'islamismo dicendo che siccome
e' una religione l'islamismo in quanto tale e' una cosa buona mentre
cosa cattiva e' il fondamentalismo islamico.
E' una posizione ridicola poiche', privata del proprio fondamento,
nessuna religione sopravvive dal momento che si verrebbe a trovare
privata della base su cui poggia e quindi destituita dal proprio
fondamento perderebbe anche il senso della propria origine e della
propria esistenza.
Il fondamentalismo religioso e' la ragion d'essere stressa di una
religione!
E' la parte *dura e pura*, non corrotta dai compromessi della
evoluzione storica, che funge da richiamo all'originaria
leggittimazione della propria nascita ed esistenza!

---------omissis---------
Post by Massimo
Il 6 gennaio il Primo Ministro Thaksin Shinawatra ha dichiarato che le
violenze dei giorni scorsi sono opera di gruppi islamici separatisti,
con doppia cittadinanza, thai e malaysiana. Questo permette loro di
attraversare la frontiera della Malaysia con molta facilità e di
trovare rifugio in casa di parenti o amici..
Situazione analoga a quella dell'IRA: l'anelo separatista e'
conseguenza dell'anelo di affermazione della propria religione
islamica che si vorrebbe far prevalere localmente o per lo meno
attraverso la quale ottenere un diritto ad una propria autonomia ed
indipendenza dalla restante parte di popolazione che professa una fede
diversa.
Occorre por mano alla volonta' di conciliazione del fatto religioso e
non trattare queste situazioni cone fatti di banale *ordine pubblico*.
Post by Massimo
I leader delle comunità musulmane thai, escludono ogni responsabilità
della comunità islamica locale e hanno chiesto al governo di non
rispondere con misure forti. Una reazione dura di Bangkok rischia di
allontanare turismo e investimenti stranieri dall’area, dove vi sono
molti paradisi di vacanze.
Questa e' normale tattica per cercare di trarne vantaggio localmente:
e' nelle comuni ed universali regole del gioco il fatto che i
militanti ovunque si sobbarchino le conseguenze dell'azione militare e
lascino ai *civili* di trarne vantaggio.
La militanza ha ovunque proprio questo scopo, qualsiasi sia la causa
che sostiene.
In questo modo hanno un valido pretesto per ingerirsi nella politica
locale avanzando le loro opinioni e le loro richieste: piano piano in
questo modo, sfruttando l'azione dei loro fratelli militanti, i civili
iniziano a costruire la loro autonomia locale, di cui alla fine
beneficeranno anche di riflesso i militanti quando la loro azione
sara' terminata.
E' la logica della conquista del potere e nulla piu'!;-)

---------omissis---------
Post by Massimo
La Thailandia con 60 milioni di persone, è al 95% buddista. Solo il 4
% sono musulmani, concentrati per la maggior parte nel sud, nella zona
di Pattani. L’80% di essi sono musulmani di discendenza etnica malay
Purtroppo la religione islamica e' integralista e da questo fatto al
fondamentalismo islamico e' preclusa ogni possibilita' di realizzare
la convivenza e la condivisione del territorio con popolazioni di
religione differente.
Questo purtroppo e' un limite di tutte le religioni.
Questo e' uno dei motivi per cui il Buddhismo non deve essere definto
*religione*.

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
BestBiology
2004-04-28 13:34:22 UTC
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Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Finche' l'opinione pubblica, per timore riverenziale verso la
religione, non prendera' atto di questa matrice religiosa del
terrorismo e del conflitto che gli islamici stanno seminando nel
mondo, nulla si potra' fare par porre un rimedio.
e ti sembra cosa facile?
bisognerebbe rinunciare alla religione anti-americana che, quanto a
fanatismo, non ha nulla da invidiare a quella islamica
finchè gli anti-americani saranno uniti ai terroristi dall'odio, i
terroristi verranno sempre giustificati
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-04-28 17:41:27 UTC
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In data Wed, 28 Apr 2004 13:34:22 GMT, BestBiology ha scritto sul
Post by BestBiology
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Finche' l'opinione pubblica, per timore riverenziale verso la
religione, non prendera' atto di questa matrice religiosa del
terrorismo e del conflitto che gli islamici stanno seminando nel
mondo, nulla si potra' fare par porre un rimedio.
e ti sembra cosa facile?
bisognerebbe rinunciare alla religione anti-americana che, quanto a
fanatismo, non ha nulla da invidiare a quella islamica
finchè gli anti-americani saranno uniti ai terroristi dall'odio, i
terroristi verranno sempre giustificati
ciao,
spiegami meglio cosa intendi dire perche' nelle tue poche righe sei
stato troppo conciso e non riesco ad afferrare il tuo pensiero.
Io intendevo porre una questione preliminare: cioe' intendevo dire che
come una diagnosi approssimata o fuorviante di un malato provoca
l'adozione di un rimedio inefficace, allo stesso rifiutarsi di
diagnosticare oggettivamente e serenamente che la causa del conflitto
e' di tipo religioso, senza timore di tirare in ballo quando e'
necessario anche le religioni per richiamarle alle proprie
responsabilita', finisce per fuorviare il giudizio e quindi induce a
reagire e prendere provvedimenti non efficaci perche' che non vanno al
cuore del problema e non ne estirpano la radice.
Pare invece che, nella maggiorparte delle persone, ci sia una sorta di
inconfessato timore a togliere veli sulle situazioni in cui sono
coinvolte le istituzioni o le ideologie religiose ed anche molta
ipocrisia nel valutare gli eventi quando c'e' di mezzo la religione:
in questi casi molti preferiscono nascondersi la verita' quando questa
evidenzia un coinvolgimento ed una partecipazione attiva del clero di
qualche religione in situazioni scabrose od anche moralmente
riprovevoli.

In relazione a quanto sopra non riesco a collegare bene il riferimento
al fattore *antiamericanismo* che tu hai fatto.
Io non dico che sia facile per tutti mettere il dito nella piaga anche
quando ci sono di mezzo i rappresentanti delle religioni, come nel
nostro caso.
Ma quando mi riferisco a rappresentanti delle religioni intendo
riferirmi al clero religioso in genere (di qualsivoglia religione) e
non mi riferivo direttamente alla nazione americana, anche se sono
d'accordo nel dire che nel loro inconscio collettivo agli americani
piace molto sentirsi dei buoni e con la coscienza a posto assecondando
il formalismo ed il rispetto delle cerimonie religiose e se la sono
proprio tirata da sempre con quel loro voler mostrare i muscoli al
mondo intero anche sulla questione religiosa, coniando sulla loro
moneta la famosa scritta "In God we trust" come sfida di superiorita'
sul mondo ateo.
In questo modo se la sono storicamente ben ben tirata, sotto questo
aspetto, non solo da parte del mondo ateo (Cina e Russia in primo
luogo) ma anche dal mondo religioso laddove la religione e' una
questione di stato ed un fondamento sociale come nel mondo islamico.

In effetti pero', l'odio antiamericano ha radici piu' ampie della sola
questione della partigianeria religiosa, dal momento che si e'
storicamnente alimentato principalmente della lotta di classe
predicata dal marxismo nel mondo.
E' infatti piu' facile che l'operaio cinese o russo odi l'operaio
americano perche' il suo collega americano quando la sera rientra a
casa dalla fabbrica, getta la tuta in lavatrice, si cambia d'abito e
magari indossando lo smocking va con la bella mogile ad un party su
quella lussuosa macchina *full optionals* lunga 5 metri che l'operaio
cinese o russo riesce a malapena a vedere sulla foto di una rivista od
al cinematografo, sempre che la foto di un tale genere di lusso riesca
a passare la censura del regime e lui abbia i soldi per comprarsi una
rivista cosi' voluttuaria od andare una sera al cinema...;-)
L'odio antiamericano del secolo scorso si alimentava principalmente su
queste basi e come tu dici giustamente non aveva nulla da invidiare a
quello islamico che solamente da qualche decennio si e' reso man mano
sempre piu' evidente agli occhi della gente sia in America come in
Europa nonostante gli sforzi di nasconderne la reale consistenza da
parte della politica dei rispettivi stati, perche' evidentemente al
potere politico fa ancora troppo comodo governare facendosi
fiancheggiare e sostenere dall'azione sociale della religione.

Vedi come Bush non abbia trovato di meglio che demonizzare per bene
Osama Bin Laden idenficandolo con il *demonio* da sconfiggere in
occasione della dichiarazione di guerra al terrorismo dopo l'11
settembre 2001.
Sono convinto che non solo Bush ma anche Clinton o qualsiasi altro
presidente americano non avrebbe saputo far altro che far leva sul ben
radicato sentimento religioso dell'inconscio collettivo della maggior
parte degli americani che contano, dal momento che il sentimento
religioso e' un sentimento irriducibile dal quale ci si puo' anche
aspettare una risposta favorevole incondizionata, dettata dalla fede
ed al quale si puo' anche arrivare a chiedere un gesto di abnegazione
a favore di chi lo evoca, *in barba* alla ragione ed alla legittimita'
della richiesta.

D'altronde una nazione che di fatto costituisce la maggiore potenza
mondiale sotto tutti i punti di vista, per dinamismo, efficacia ed
efficienza sul piano economico, militare, scientifico, produttivo,
sociale e su qualsiasi altro piano si voglia prendere a confronto, non
puo' esimersi dal generare automaticamente nel mondo una controparte
di se stessa costituita da tutti quelli che non condividono i pricipi
ed presupposti su cui poggia il suo modello di sviluppo.
E siccome nel passato la componente materiale e' stata quella piu'
visibile e facilmente riscontrabile, fino ad oggi e' stato il modello
di sviluppo sociale americano basato sul capitalismo e sul liberismo
economico ad essere preso come *casus belli* da quella controparte del
mondo che non accetta tali principi di sviluppo sociale sul piano
materiale, mentre l'aspetto del fondamentalismo religioso radicato nel
modello sociale americano, nonostante la plateale ed esplicita
provocazione scritta sul *bigliettone verde* (US$), e' stata fino ad
oggi in sordina senza mai balzare proprio in evidenza.

D'ora in avanti non si potra' piu' chiudere gli occhi di fronte alla
componente fondamentalista del modello sociale delle varie nazioni, a
meno di pagarne uno scotto troppo alto in termini di distorsione delle
motivazioni che generano la conflittualita' mondiale.
Occorrera' che di buon grado gli analisti imparino a considerare gli
eventi anche sotto il profilo della valenza ed implicanza del fattore
religioso in essi espresso, altrimenti le diagnosi dei problemi
saranno sempre fuorvianti e le soluzione proposte ed adottate
inefficaci.
Per quanto concerne il fattore *anti-americanismo* presente nel mondo
e' ora che si inizi a guardare non solo l'aspetto del fondamento
sociale materiale quale il capitalismo ed il liberismo, ma anche il
fondamento sociale religioso quale la matrice fondamentalmente
cristiana della spiritualita' americana.
Quest'ultima componente in particolare, unitamente alla particolare
vocazione americana ad esportare nel mondo il proprio modello di
sviluppo, non potra' piu' essere accantonata nelle analisi degli
eventi e delle situazioni internazionali.

Alla luce di questa realta' e di questi storici precedenti, c'e' da
augurarsi che l'erigenda unita' politica dell'Europa non venga minata,
neppure con un accenno, dall'introduzione nella sua Costituzione di
alcun fondamentalismo religioso e che la Chiesa cattolica in
particolare, in quanto istituzione religiosa, sappia dare l'esempio di
saper stare al suo posto, che non e' quello da cui ci si occupa della
politica internazionale interferendo e cercando di condizionare il
potere temporale, ma e' quello da cui si parla *ad personam*
direttamente con la gente senza il tramite delle istituzioni civili e
secolari dei vari stati nazionali.
In quanto stato sovrano e nazione a se stante, la Citta' del Vaticano
dispone gia' di tutti quegli strumenti e gli appositi canali che ogni
stato ha a disposizione per relazionarsi sul piano politico
internazionale a prescindere dal fattore religioso e quindi non ha
bisogno di ulteriori introduzioni improprie quali sarebbero quelle
derivanti dalla indebita intromissione della componente religiosa in
quella civile e temporale dell'unione politica europea.

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-04-28 18:30:56 UTC
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In data Wed, 28 Apr 2004 13:34:22 GMT, BestBiology ha scritto sul
Post by BestBiology
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Finche' l'opinione pubblica, per timore riverenziale verso la
religione, non prendera' atto di questa matrice religiosa del
terrorismo e del conflitto che gli islamici stanno seminando nel
mondo, nulla si potra' fare par porre un rimedio.
e ti sembra cosa facile?
bisognerebbe rinunciare alla religione anti-americana che, quanto a
fanatismo, non ha nulla da invidiare a quella islamica
finchè gli anti-americani saranno uniti ai terroristi dall'odio, i
terroristi verranno sempre giustificati
ciao,
spiegami meglio cosa intendi dire perche' nelle tue poche righe sei
stato troppo conciso e non riesco ad afferrare il tuo pensiero.
Per quanto riguarda la tua osservazione ed il tuo commento, non riesco
a collegare bene il riferimento all'antiamericanismo che tu hai fatto.

Da parte mia intendevo porre una questione preliminare: cioe'
intendevo dire che come una diagnosi approssimata o fuorviante di un
malato provoca l'adozione di un rimedio inefficace, allo stesso modo
il rifiutarsi di diagnosticare senza il timore di tirare in ballo
quando e' necessario anche le religioni per richiamarle alle proprie
responsabilita', che la causa del conflitto islamico contro
l'occidente ha tutti i connotati del conflitto religioso, finisce per
fuorviare il giudizio finale e quindi induce a reagire e prendere
provvedimenti non efficaci perche' che non vanno al cuore del problema
e non ne estirpano il male alla radice.
Pare invece che ci sia una sorta di inconfessato timore e ritrosia a
togliere veli nelle situazioni in cui sono coinvolte le istituzioni o
le idee religiose ed anche molta ipocrisia nel valutare gli eventi
quando c'e' di mezzo la religione: in questi casi alcuni preferiscono
nascondersi la verita' quando questa evidenzia un coinvolgimento ed
una partecipazione attiva del clero di qualche religione in situazioni
scabrose ed anche moralmente riprovevoli.

Non e' sempre facile mettere il dito nella piaga quando ci sono di
mezzo i fattori religiosi, come nel nostro caso.
Per chiarire meglio il mio pensiero, nel riferirmi a rappresentanti
delle religioni intendevo riferirmi al clero religioso in genere (di
qualsivoglia religione) e non mi riferivo direttamente alla nazione
americana, anche se sono d'accordo nel dire che la nazione americana
rappresenta ottimamente al suo interno ed all'estero il proprio credo
religioso nazionale e che nel loro inconscio collettivo agli americani
piace molto sentirsi dei buoni e con la coscienza a posto assecondando
il formalismo ed il rispetto delle cerimonie religiose.
Sono pure d'accordo nel dire che da sempre l'antagonismo religioso gli
americani se lo sono proprio andato a cercare e voluto quasi
appositamente, con quel loro voler impartire lezioni e mostrare i
muscoli al mondo intero anche sulla questione religiosa, coniando
sulla loro moneta la storica scritta "In God we trust" come sfida di
superiorita' sul mondo ateo.
Cosi' facendo se la sono storicamente proprio ben ben tirata, sotto
questo aspetto, non solo da parte del mondo ateo (Cina e Russia in
primo luogo) ma anche dal resto del mondo religioso laddove la
religione e' un fondamento dello stato sociale come nel mondo
islamico.

In effetti pero', l'odio anti-americano ha radici piu' ampie della
sola questione della partigianeria religiosa, dal momento che si e'
fino ad oggi alimentato nel mondo principalmente della lotta di classe
predicata dal marxismo.
E' infatti piu' facile che l'operaio cinese o russo piuttosto che per
fattori religiosi provi invece odio per l'operaio americano perche' il
suo collega americano quando la sera rientra a casa dalla fabbrica,
getta la tuta in lavatrice, si cambia d'abito e magari indossando lo
smocking si reca con la bella mogile ad un costoso party danzante
serale su quel lussuoso macchinone *full optionals* lungo oltre 5
metri che l'operaio cinese o russo riesce a malapena a sbirciare sulla
foto di una rivista od al cinematografo, sempre che la foto di un tale
genere di lusso riesca a passare la censura del regime e lui abbia i
soldi per comprarsi una rivista cosi' voluttuaria od andare una sera
al cinema...;-)
L'odio antiamericano del secolo scorso si alimentava quindi
principalmente del consumismo capitalistico e del benessere liberale
degli americani e come tu dici giustamente non aveva nulla da
invidiare all'odio islamico, che solamente da qualche decennio si e'
reso man mano sempre piu' evidente agli occhi della gente sia in
America come in Europa, nonostante gli sforzi da parte potere politico
dei rispettivi stati, volti a nasconderne l'esistenza o quantomeno la
sua reale consistenza, perche' evidentemente al potere politico fa
ancora troppo comodo governare facendosi fiancheggiare e sostenere
dall'azione sociale della religione.

Infatti Bush non ha trovato di meglio che demonizzare per bene Osama
Bin Laden idenficandolo con il *demonio* da sconfiggere in occasione
della dichiarazione di guerra al terrorismo dopo l'11 settembre 2001.
Sono convinto che non solo Bush ma anche Clinton o qualsiasi altro
presidente americano non avrebbe saputo far altro che far leva sul ben
radicato sentimento religioso dell'inconscio collettivo della maggior
parte degli americani che contano, dal momento che il sentimento
religioso e' un sentimento irriducibile dal quale ci si puo' anche
aspettare una generosa risposta favorevole incondizionata, dettata
dalla fede ed al quale si puo' anche arrivare a chiedere un gesto di
abnegazione a favore di chi lo evoca, spesso *in barba* alla ragione
ed alla legittimita' della richiesta.

D'altronde una nazione che di fatto costituisce la maggiore potenza
mondiale sotto tutti i punti di vista, per dinamismo, efficacia ed
efficienza sul piano economico, militare, scientifico, produttivo,
sociale e su molti altri piani si vogliano prendere a confronto, non
puo' esimersi dal generare automaticamente nel mondo una controparte
di se stessa costituita da tutti quelli che non condividono i principi
ed presupposti su cui poggia il suo modello di sviluppo.
E siccome nel passato la componente materiale e' stata quella piu'
visibile e facilmente riscontrabile rispetto a quella spirituale e
religiosa, fino ad oggi e' stato il modello di sviluppo sociale
americano basato sul capitalismo e sul liberismo economico ad essere
preso come *casus belli* da quella controparte del mondo che, per
principio ideologico, non accetta tali principi di sviluppo sociale,
mentre l'aspetto del fondamentalismo religioso radicato nel modello
sociale americano, nonostante la presenza della esplicita provocazione
religiosa riportata sul *bigliettone verde* (US$), e' passata fino ad
oggi in sordina senza mai balzare in evidenza.

D'ora in avanti non si potra' piu' chiudere gli occhi di fronte alla
componente fondamentalista del modello sociale delle varie nazioni, a
meno di pagarne uno scotto troppo alto in termini di distorsione delle
motivazioni che generano la conflittualita' mondiale.
Occorrera' che di buon grado gli analisti di politica internazionale
imparino a considerare gli eventi anche sotto il profilo della valenza
ed implicanza del fattore religioso in essi espresso, altrimenti le
diagnosi dei problemi saranno sempre fuorvianti ed inefficaci le
soluzioni proposte ed adottate.

Per quanto concerne l'odio *anti-americanismo* presente nel mondo, e'
ora che si inizi a guardare non solo l'aspetto del fondamento sociale
materiale dell'America quale il capitalismo ed il liberismo, ma anche
il fondamento sociale religioso, quale la matrice fondamentalmente
cristiana della spiritualita' americana.
Questa componente, unitamente alla particolare vocazione americana ad
esportare nel mondo il proprio modello di sviluppo, non potra' piu'
essere accantonata nelle analisi degli eventi e delle situazioni
internazionali.

Alla luce di questa realta' e di questi storici precedenti, c'e' da
augurarsi che l'erigenda unita' politica dell'Europa non venga minata,
neppure con un accenno, dall'introduzione nella sua Costituzione di
alcun fondamentalismo religioso e che la Chiesa cattolica in
particolare, in quanto istituzione religiosa, sappia dare l'esempio di
saper stare al suo posto, che non e' quello da cui ci si occupa della
politica internazionale interferendo e cercando di condizionare il
potere temporale, ma e' quello da cui si parla *ad personam*
direttamente con la gente senza il tramite delle istituzioni civili e
secolari dei vari stati nazionali.
In quanto stato sovrano e nazione a se stante, la Citta' del Vaticano
dispone gia' di tutti quegli strumenti e degli appositi canali che
ogni stato ha a disposizione per relazionarsi sul piano politico
internazionale a prescindere dal fattore religioso e quindi non ha
bisogno di ulteriori introduzioni improprie quali sarebbero quelle
derivanti dalla indebita intromissione della componente religiosa in
quella civile e temporale dell'unione politica europea.

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
BestBiology
2004-04-28 19:44:58 UTC
Permalink
non ne facevo una questione di religione ma di fanatismo, intendevo dire che
l'odio verso gli USA è altrettanto cieco e irrazionale che la religione
quando questa è usata malamente come dai fanatici.
trovo che anche l'anti-americanismo sia un fanatismo, che parte da problemi
e situazioni reali (rapporti economici e di forza nel mondo) e li
strumentalizza fino a dire che tutti i mali del mondo (terrorismo, povertà
in Russia, povertà nel terzo mondo, perfino le epidemie di ebola) sono
causati dagli americani, così come i terroristi strumentalizzano i precetti
del corano
perciò, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, inutile spiegare ai
pacifisti che i terroristi non rispondono alla politica americana, ma
farebbero attentati comunque perchè sono fanatici religiosi, perchè il
fanatismo dei pacifisti vede ciò che vuole vedere
e l'odio verso gli americani unisce pacifisti e terroristi in una lotta
comune in cui i pacifisti strumentalizzano il terrorismo e i suoi morti
contro gli USA e i terroristi strumentalizzano i pacifisti sempre contro gli
USA
akuma_tetsu
2004-04-28 20:35:02 UTC
Permalink
"BestBiology" <marco@-n-o-s-p-a-m-bestbiology.org> ha scritto nel messaggio news:_QTjc.116329$***@news3.tin.it...

[cut]
Post by BestBiology
perchè il
fanatismo dei pacifisti vede ciò che vuole vedere
e l'odio verso gli americani
[cut]

C'e' chi l'undici settembre ha pensato in cuor suo, se lo sono meritano;
come ad intendere una punizione giusta per i mali di cui sono la causa...
____________________________________
Francesco Cossiga: “In Italia nei prossimi giorni assisteremo ad uno
spettacolo squallido. Non vorrei sembrare un provocatore o un cinico - è l’
esperienza che mi fa dire queste cose - ma ci toccherà sentire frasi come:
“Né con i terroristi né con gli Usa”, così come ci saranno persone che pur
tacendo penseranno che in fondo gli Usa se lo sono meritato e infine chi
pregherà per i morti ma dirà con animo straziato che comunque è stato
colpito il male”.
____________________________________
- 11 settembre 2001

...a questo punto non mi stupirei di nulla.

--
"The fight is all we have."
akuma_tetsu
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-04-29 12:14:44 UTC
Permalink
In data Wed, 28 Apr 2004 22:35:02 +0200, akuma_tetsu ha scritto sul
newsgroup it.cultura.orientale:

---------omissis----------
Post by akuma_tetsu
C'e' chi l'undici settembre ha pensato in cuor suo, se lo sono meritano;
come ad intendere una punizione giusta per i mali di cui sono la causa...
____________________________________
Francesco Cossiga: “In Italia nei prossimi giorni assisteremo ad uno
spettacolo squallido. Non vorrei sembrare un provocatore o un cinico - è l’
“Né con i terroristi né con gli Usa”, così come ci saranno persone che pur
tacendo penseranno che in fondo gli Usa se lo sono meritato e infine chi
pregherà per i morti ma dirà con animo straziato che comunque è stato
colpito il male”.
____________________________________
- 11 settembre 2001
...a questo punto non mi stupirei di nulla.
Non devi stupirti: occorre premettere che gli USA sono un grande
popolo di avanzata civilta' con il piu' efficiente ed efficace modello
di sviluppo nazionale.
Di conseguenza essi primeggiano nel mondo e bisogna ammettere che nel
mondo ci sono solo loro che *possono*, mentre tutti gli altri
*vorrebbero*.
Detto questo, pero', anche loro sono degli umani ed in quanto tali
hanno i loro difettucci ed i loro vizietti.
Uno di questi e' il gusto per la sfida che probabilmete e' entrato nel
loro genoma nazionale fin dal tempo dei pistoleri del far-west e si e'
via via raffinato.
E come accade spesso quando c'e' il gusto della sfida, capita che
prima o poi qualcuno si faccia sotto contrapponendo alla sfida
ricevuta la propria sfida.
Scusa se mi ripeto, poiche' l'ho gia' detto nei miei messaggi
precedenti su questo tema, ma vale la pena sottolineare che nel caso
del conflitto con gli islamici se la sono proprio tirata...
A furia di tirare la corda capita che la corda si spezzi e questo e'
capitato con gli islamici.
Insisto anche col dire che a monte ed all'origine del caso islamico
c'e' proprio la provocazione religiosa istituzionale degli americani
ed anche se nessuno lo vuole ammettere apertamente (il senatore
Cossiga che di provocazioni se ne intende, lancia pero' un velato
accenno...) c'e' proprio quella sfida sul piano squisitamente
religioso "in God we trust" scritta a tutto tondo sul *biglietto
verde* dei bei dollari americani, sfida lanciata non solo verso gli
atei come forse in origine era nelle loro intenzioni, ma a tutto il
mondo non cristiano, dal momento che mondiale e' la penetrazione e
ladiffusione della moneta USA.
Il resto e' conseguenza ed e' storia lunga e complessa che possiamo
anche discutere, ma resta il fatto che la provocazione religiosa al
mondo intero e' stata lanciata da loro, proprio dagli americani,
scrivendola (forse anche in modo un po' plateale) ben leggibile sulla
loro banconota, reiterando cosi' in quelle nuove terre chiamate
"America" l'azione di conquista militare all'insegna del motto "in hoc
signo vinces" veicolando ancora una volta nella storia il
cristianesimo attraverso la legge del piu' forte e la guerra
sanguinosa, al prezzo del quasi completo genocidio di una intera
razza, la razza rossa che popolava quelle terre oggetto di conquista.

Il mio consiglio e' quindi di non stupirti piu' di tanto dal momento
che un saggio proverbio recita: "chi la fa, l'aspetti".
Forse era anche questo a cui il senatore Cossiga intendeva
probabilmente alludere...;-)
E gli USA, che non sono certo degli sprovveduti, certamente se
l'aspettavano, dal momento che da molti decenni esistevano gia'
numerosi focolai di guerra religiosa nel mondo, ma nonostante la loro
abitudine nel "think big" da una pensata cosi' *grossa* si sono
lasciati cogliere di sorpresa.
Una grossa svista puo' effettivamente capitare anche nelle migliori
famiglie: d'ora in avanti non ci potranno pero' essere piu' scuse ed
occorrera' formalizzare e dichiarare questo conflitto e'
essenzialmente e squisitamente una guerra di religione.
Ciao.

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
akuma_tetsu
2004-04-29 22:13:53 UTC
Permalink
<***@x-xclaudiopipitone.it> ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...

[cut]
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Non devi stupirti: occorre premettere che gli USA sono un grande
popolo di avanzata civilta' con il piu' efficiente ed efficace modello
di sviluppo nazionale.
Di conseguenza essi primeggiano nel mondo e bisogna ammettere
...oppure primeggiano nel mondo ed, in virtu' di questo, sono considerati
una civilta' avanzata. ;-)
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
che nel
mondo ci sono solo loro che *possono*, mentre tutti gli altri
*vorrebbero*.
Aggiungiamo chi *potrebbe* ma...

Non fraintendermi non sono a favore o contrario agli Stati Uniti (a priori
come spesso alcuni fanno...) ma li ritengo una nazione con virtu' e
debolezze al pari di tante altre.
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Detto questo, pero', anche loro sono degli umani ed in quanto tali
hanno i loro difettucci ed i loro vizietti.
Uno di questi e' il gusto per la sfida che probabilmete e' entrato nel
loro genoma nazionale fin dal tempo dei pistoleri del far-west e si e'
via via raffinato.
E come accade spesso quando c'e' il gusto della sfida, capita che
prima o poi qualcuno si faccia sotto contrapponendo alla sfida
ricevuta la propria sfida.
Scusa se mi ripeto, poiche' l'ho gia' detto nei miei messaggi
precedenti su questo tema, ma vale la pena sottolineare che nel caso
del conflitto con gli islamici se la sono proprio tirata...
A furia di tirare la corda capita che la corda si spezzi e questo e'
capitato con gli islamici.
Non credo che in questo caso valga il binomio proposto: sfida americana
contrapposta a sfida islamica. Nello specifico non sono state proposte
alcune sfide ma, piu' semplicemente, un Stato e' stato attaccato da una
"fazione" (non essendo questa identificabile con uno specifico stato).

E' molto comune la credenza che il popolo americano sia "la polizia" del
mondo ma questa e', appunto, solo una credenza basata sulla superiorita'
tecnologica statunitense. Superiorita' dimostrata appieno durante il secondo

conflitto nel golfo nel quale l'uso di "armi intelligenti" ha permesso di
ovviare ad un massivo impiego di truppe di terra...

[cut]
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Il resto e' conseguenza ed e' storia lunga e complessa che possiamo
anche discutere, ma resta il fatto che la provocazione religiosa al
mondo intero e' stata lanciata da loro, proprio dagli americani,
scrivendola (forse anche in modo un po' plateale) ben leggibile sulla
loro banconota, reiterando cosi' in quelle nuove terre chiamate
"America" l'azione di conquista militare all'insegna del motto "in hoc
signo vinces" veicolando ancora una volta nella storia il
cristianesimo attraverso la legge del piu' forte e la guerra
sanguinosa, al prezzo del quasi completo genocidio di una intera
razza, la razza rossa che popolava quelle terre oggetto di conquista.
Anche in questo caso, non credo sia stata la religione l'unico e principale
elemento a muovere l'inizio e l'incedere del conflitto ma, analogamente a
quanto accaduto nei nostri giorni, il conflitto e' stato voluto e perseguito
da una fazione a scapito dell'altra. Come dire il fatto sociale (inteso qui
come variazioni della societa'...) ripete se stesso ma non si hanno mai
ripetizioni di fatti completamente identiche. Anche nella piu' inflessibile
volonta' di imitazione non si avra' mai una ripetizione fedele...
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Il mio consiglio e' quindi di non stupirti piu' di tanto dal momento
che un saggio proverbio recita: "chi la fa, l'aspetti".
Forse era anche questo a cui il senatore Cossiga intendeva
probabilmente alludere...;-)
E gli USA, che non sono certo degli sprovveduti, certamente se
l'aspettavano, dal momento che da molti decenni esistevano gia'
numerosi focolai di guerra religiosa nel mondo, ma nonostante la loro
abitudine nel "think big" da una pensata cosi' *grossa* si sono
lasciati cogliere di sorpresa.
Una grossa svista puo' effettivamente capitare anche nelle migliori
famiglie: d'ora in avanti non ci potranno pero' essere piu' scuse ed
occorrera' formalizzare e dichiarare questo conflitto e'
essenzialmente e squisitamente una guerra di religione.
Nuovamente non credo che siano questi i termini. Perche' non colpire la
capitale della cristianita', l'espressione viva della comunione con Dio:
Citta' del Vaticano. Colpire la chiesa piu' grande del mondo (per lunghezza
della navata principale...) o le stanze private del Santo Padre? Non oso
pensare quali sarebbero stati i danni se un aereo di linea avesse centrato
in pieno (ma anche marginalmente) San Pietro...

Se i rappresentanti della cultura occidentale possono essere indicati con
buona approssimazione nella cultura americana (io credo che la culla della
cultura occidentale risieda in europa...) e' fuori da dubbio che il luogo di
maggiore rappresentativita' per la cultura religiosa (cristiana...) sia
Citta' del Vaticano: perche' non dichiarare guerra all'intero popolo
cristiano ovuncue esso possa trovarsi?

--
"The fight is all we have."
akuma_tetsu
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-05-01 17:27:44 UTC
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In data Fri, 30 Apr 2004 00:13:53 +0200, akuma_tetsu ha scritto sul
Post by akuma_tetsu
[cut]
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Non devi stupirti: occorre premettere che gli USA sono un grande
popolo di avanzata civilta' con il piu' efficiente ed efficace modello
di sviluppo nazionale.
Di conseguenza essi primeggiano nel mondo e bisogna ammettere
...oppure primeggiano nel mondo ed, in virtu' di questo, sono considerati
una civilta' avanzata. ;-)
Scusa ma nonostante l' *occhiolino* non riesco a cogliere il
sottinteso.
Il termine "avanzato" significa appunto che e' *avanzato* rispetto
agli altri e cioe' che e' piu' avanti nel senso che e' piu' progredito
e quindi primeggia sugli altri, come appunto e' il caso degli USA.
Non riesco a cogliere il tuo significato.
Post by akuma_tetsu
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
che nel
mondo ci sono solo loro che *possono*, mentre tutti gli altri
*vorrebbero*.
Aggiungiamo chi *potrebbe* ma...
Non fraintendermi non sono a favore o contrario agli Stati Uniti (a priori
come spesso alcuni fanno...) ma li ritengo una nazione con virtu' e
debolezze al pari di tante altre.
Accidenti, siamo proprio fuori sintonia in questo messaggio.:-)
Sei tu che mi hai frainteso poiche' ti sei arrestato nella lettura del
mio messaggio ed hai commentato frettolosamente prima ancora di
Post by akuma_tetsu
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Detto questo, pero', anche loro sono degli umani ed in quanto tali
hanno i loro difettucci ed i loro vizietti.
dove come vedi dico esattamente la stessa cosa per la quale tu mi hai
sollevato l'obiezione: non sono quindi essere stato io a
fraintenderti, ma sei tu che hai frainteso me!:-)

--------------omissis--------------
Post by akuma_tetsu
Nuovamente non credo che siano questi i termini. Perche' non colpire la
Citta' del Vaticano.
Scusa, ma mi sa che stai nuovamente avendo dei fraintendimenti poiche'
il Vaticano non e' affatto la capitale della cristianita' ma solamente
di una parte di essa: il cattolicesimo.
Tutto il resto della cristianita' nel mondo, dai mormoni agli
ortodossi, dagli inglesi ai protestanti, formano una pluralita' di
chiese cristiane che non riconosce alcuna autorita', ne' religiosa al
Papa, ne' civile al Vaticano.

--------------omissis--------------
Post by akuma_tetsu
Se i rappresentanti della cultura occidentale possono essere indicati con
buona approssimazione nella cultura americana (io credo che la culla della
cultura occidentale risieda in europa...) e' fuori da dubbio che il luogo di
maggiore rappresentativita' per la cultura religiosa (cristiana...) sia
Citta' del Vaticano: perche' non dichiarare guerra all'intero popolo
cristiano ovuncue esso possa trovarsi?
Mi spiace ma questa volta non ci troviamo proprio in sintonia.:-)
Il discorso che fai mi e' incomprensibile: a parte il frantendimento
che continui ad avere sul ruolo e sulla rappresentativita' del Papa
cattolico e del Vaticano, non si capisce la tua domanda poiche' la sua
risposta c'e' gia' ed e' nei fatti, dal momento che questa guerra di
religione e' gia' rivolta verso l'intero mondo cristiano occidentale,
gia' vistosamente e duramente colpito con attentati sia negli USA che
in Spagna, ricattato e ferito con la presa e l'uccisione di ostaggi
italiani, inglesi, americani, europei e perfino giapponesi, che senza
essere neppure probabilmente cristiani hanno pero' il torto di esserne
alleati nella coalizione.
E siamo solo agli inizi, purtroppo, all'aperitivo...

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
akuma_tetsu
2004-05-02 18:13:11 UTC
Permalink
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Post by akuma_tetsu
...oppure primeggiano nel mondo ed, in virtu' di questo, sono considerati
una civilta' avanzata. ;-)
Scusa ma nonostante l' *occhiolino* non riesco a cogliere il
sottinteso.
Il termine "avanzato" significa appunto che e' *avanzato* rispetto
agli altri e cioe' che e' piu' avanti nel senso che e' piu' progredito
e quindi primeggia sugli altri, come appunto e' il caso degli USA.
Non riesco a cogliere il tuo significato.
Primeggia sugli altri e quindi e' avanzato; un tempo si diceva cambiando i
termini il risultato non varia ma non e' questo il caso... ;-)
Ad ogni modo il mio era un semplice gioco di parole per porre l'accento
sulla caacita' di gestire il potere e su come questo possa essere facilmente
manipolato (specie nelle economie avanzate).

[cut]
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
dove come vedi dico esattamente la stessa cosa per la quale tu mi hai
sollevato l'obiezione: non sono quindi essere stato io a
fraintenderti, ma sei tu che hai frainteso me!:-)
Giusto, ho voluto porre l'accento sulla frase che altrimenti sarebbe potuta
esser fraintesa.
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Scusa, ma mi sa che stai nuovamente avendo dei fraintendimenti poiche'
il Vaticano non e' affatto la capitale della cristianita' ma solamente
di una parte di essa: il cattolicesimo.
Tutto il resto della cristianita' nel mondo, dai mormoni agli
ortodossi, dagli inglesi ai protestanti, formano una pluralita' di
chiese cristiane che non riconosce alcuna autorita', ne' religiosa al
Papa, ne' civile al Vaticano.
Infatti io non sostengo la guerra di religione totale ma ho provato a dare
credito alle teoria da te sostenuta. Se e' vero che esista una guerra di
religione (tra due fazioni in campo...) quali sarebbero le religioni che si
contendono il territorio iracheno?

[cut]
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Mi spiace ma questa volta non ci troviamo proprio in sintonia.:-)
Il discorso che fai mi e' incomprensibile: a parte il frantendimento
che continui ad avere sul ruolo e sulla rappresentativita' del Papa
cattolico e del Vaticano, non si capisce la tua domanda poiche' la sua
risposta c'e' gia' ed e' nei fatti, dal momento che questa guerra di
religione e' gia' rivolta verso l'intero mondo cristiano occidentale,
gia' vistosamente e duramente colpito con attentati sia negli USA che
in Spagna, ricattato e ferito con la presa e l'uccisione di ostaggi
italiani, inglesi, americani, europei e perfino giapponesi, che senza
essere neppure probabilmente cristiani hanno pero' il torto di esserne
alleati nella coalizione.
E siamo solo agli inizi, purtroppo, all'aperitivo...
Il punto focale e' che io non creda alla guerra di religione "totale";
intendendo con questo la guerra che ambedue le parti dichiarano per
"volonta' divina". Difatti se e' vero, come lo e', che una fazione
combatta e rivendichi prepotentemente la volonta' divina
nell'intervento bellico e' anche vero che le motivazioni alla base
dell'intervento statunitense ha molte motivazioni fuorche' nel
combattere una religione.

--
"The fight is all we have."
akuma_tetsu
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-05-03 06:46:14 UTC
Permalink
In data Sun, 2 May 2004 20:13:11 +0200, akuma_tetsu ha scritto sul
newsgroup it.cultura.orientale:

--------------omissis-----------
Post by akuma_tetsu
Infatti io non sostengo la guerra di religione totale ma ho provato a dare
credito alle teoria da te sostenuta. Se e' vero che esista una guerra di
religione (tra due fazioni in campo...) quali sarebbero le religioni che si
contendono il territorio iracheno?
Ti ringrazio per aver chiarito il tuo pensiero.
Il problema, secondo me naturalmente, e' che le religioni non mirano
mai in principio a spartirsi un preciso territorio geografico bensi'
si contendono innanzi tutto il primato nell'orientamento e nel governo
dell'animo umano a prescindere dalla nazione e dal popolo.
Quando poi la contesa si avvale anche di strumenti materiali e non si
limita piu' solamente al proselitismo ideologico, la storia da
millenni ci testimonia e ci insegna che la contesa religiosa si
trasforma in guerra cruenta, portata su qualsiasi territorio che si
presti all'occasione senza preferenze o distinzioni, la *guerra santa*
per l'appunto.

Nello specifico della secolare e da sempre mai sopita contesa fra
religione cristiana ed islamica, pur avendo avuto nel corso della
storia dei "casus belli" diversi a seconda del periodo storico,
possiamo agevolmente osservare come la cristianita' porti la sua
*guerra santa* sul territorio arabo e viceversa il mondo islamico la
porti sul territorio occidentale (vedi ad esempio macroscopicamente
le storiche crociate cristiane nei territori palestinesi e la
controffensiva islamica sul territorio europeo).
Oggi lo scontro fra queste due religioni (queste infatti sono le
religioni interessate, mentre per quanto riguarda lo scontro tra la
religione islamica e quella ebraica il discorso e' ancora differente)
si sta svolgendo per il momento essenzialmente sul territorio
americano, afgano, irakeno, spagnolo, ma la sua estensione geografica
a prescindere da uno specifico territorio e' nella natura di questo
tipo di guerre, come ho gia' fatto presente prima.

Prendo atto comunque che tu non riesci a ravvisare questo background e
questo scenario, anche la cosa mi stupisce un po' dal momento che e'
palesemente sotto gli occhi di tutti e ben rappresentato, anche
visivamente, dallo strumento della informazione televisiva.

--------------omissis-----------
Post by akuma_tetsu
Il punto focale e' che io non creda alla guerra di religione "totale";
intendendo con questo la guerra che ambedue le parti dichiarano per
"volonta' divina". Difatti se e' vero, come lo e', che una fazione
combatta e rivendichi prepotentemente la volonta' divina
nell'intervento bellico e' anche vero che le motivazioni alla base
dell'intervento statunitense ha molte motivazioni fuorche' nel
combattere una religione.
Infatti nessuno ha mai detto che gli USA siano in campo in Afganistan
ed in Irak per combattere una religione!
L'intervento militare americano in queste regioni e' infatti meramente
tattico volto a detronizzare un feroce e sanguinario dittatore quale
e' stato Saddam Hussein e reprimere le organizzazioni armate coltivate
da Osama Bin Laden.
E' invece l'impostazione strategica americana e del suo pedissequo
occidente, che include una sfida ideologica e religiosa ben precisa:
quella espressa dalla vocazione ad *esportare* il proprio modello
democratico di sviluppo sociale e capitalistico di sviluppo economico,
accompagnata dalla vocazione ad esportare una idea religiosa ben
precisa, quella cristiana ben evidenziata, purtroppo mi ripeto per
l'ennesima volta, dalla inequivocabile scritta riportata sulla loro
moneta.

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
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2004-05-01 17:38:02 UTC
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In data Fri, 30 Apr 2004 00:13:53 +0200, akuma_tetsu ha scritto sul
Post by akuma_tetsu
[cut]
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Non devi stupirti: occorre premettere che gli USA sono un grande
popolo di avanzata civilta' con il piu' efficiente ed efficace modello
di sviluppo nazionale.
Di conseguenza essi primeggiano nel mondo e bisogna ammettere
...oppure primeggiano nel mondo ed, in virtu' di questo, sono considerati
una civilta' avanzata. ;-)
Scusa ma nonostante l' *occhiolino* non riesco a cogliere il
sottinteso.
Il termine "avanzato" significa appunto che e' *avanzato* rispetto
agli altri e cioe' che e' piu' avanti nel senso che e' piu' progredito
e quindi primeggia sugli altri, come appunto e' il caso degli USA.
Non riesco a cogliere il tuo significato.
Post by akuma_tetsu
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
che nel
mondo ci sono solo loro che *possono*, mentre tutti gli altri
*vorrebbero*.
Aggiungiamo chi *potrebbe* ma...
Non fraintendermi non sono a favore o contrario agli Stati Uniti (a priori
come spesso alcuni fanno...) ma li ritengo una nazione con virtu' e
debolezze al pari di tante altre.
Accidenti, siamo proprio fuori sintonia in questo messaggio.:-)
Sei tu che mi hai frainteso poiche' ti sei arrestato nella lettura del
mio messaggio ed hai commentato frettolosamente prima ancora di
Post by akuma_tetsu
Post by e***@x-xclaudiopipitone.it
Detto questo, pero', anche loro sono degli umani ed in quanto tali
hanno i loro difettucci ed i loro vizietti.
dove come vedi dico esattamente la stessa cosa per la quale tu mi hai
sollevato l'obiezione: non sono quindi essere stato io a
fraintenderti, ma sei tu che hai frainteso me!:-)

--------------omissis--------------
Post by akuma_tetsu
Nuovamente non credo che siano questi i termini. Perche' non colpire la
Citta' del Vaticano.
Scusa, ma mi sa che stai nuovamente avendo dei fraintendimenti poiche'
il Vaticano non e' affatto la capitale della cristianita' ma solamente
di una parte di essa: il cattolicesimo.
Tutto il resto della cristianita' nel mondo, dai mormoni agli
ortodossi, dagli inglesi ai protestanti, formano una pluralita' di
chiese cristiane che non riconosce alcuna autorita', ne' religiosa al
Papa, ne' civile al Vaticano.

--------------omissis--------------
Post by akuma_tetsu
Se i rappresentanti della cultura occidentale possono essere indicati con
buona approssimazione nella cultura americana (io credo che la culla della
cultura occidentale risieda in europa...) e' fuori da dubbio che il luogo di
maggiore rappresentativita' per la cultura religiosa (cristiana...) sia
Citta' del Vaticano: perche' non dichiarare guerra all'intero popolo
cristiano ovuncue esso possa trovarsi?
Mi spiace ma questa volta non ci troviamo proprio in sintonia.:-)
Il discorso che fai mi e' incomprensibile: a parte il frantendimento
che continui ad avere sul ruolo e sulla rappresentativita' del Papa
cattolico e del Vaticano, non si capisce la tua domanda poiche' la sua
risposta c'e' gia' ed e' nei fatti, dal momento che questa guerra di
religione e' gia' rivolta verso l'intero mondo cristiano occidentale,
gia' vistosamente e duramente colpito con attentati sia negli USA che
in Spagna, ricattato e ferito con la presa e l'uccisione di ostaggi
italiani, inglesi, americani, europei e perfino giapponesi, che senza
essere neppure probabilmente cristiani hanno pero' il torto di esserne
alleati nella coalizione.
E siamo solo agli inizi, purtroppo, all'aperitivo...

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
e***@x-xclaudiopipitone.it
2004-04-29 10:16:42 UTC
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In data Wed, 28 Apr 2004 19:44:58 GMT, BestBiology ha scritto sul
newsgroup it.cultura.orientale:

---------omissis---------
Post by BestBiology
perciò, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, inutile spiegare ai
pacifisti che i terroristi non rispondono alla politica americana, ma
farebbero attentati comunque perchè sono fanatici religiosi, perchè il
fanatismo dei pacifisti vede ciò che vuole vedere
Ti ringrazio per la spiegazione: concordo pienamente!
Quello che tu denunci e' infatti un grosso problema ed anzi direi che
e' proprio il problema dei problemi.
Infatti purtroppo quando le posizioni vengono portate avanti in modo
ideologico od incondizionatamente per cieca fede, cioe' come si suol
dire *per partito preso* come ad esempio nel caso dei cosiddetti
"pacifisti", e' estremamente difficile instaurare un dialogo e far
intendere le ragioni perche', come hai ben detto tu, queste persone
che agiscono sulla base del *partito preso* non sentono ragione
perche' *non vogliono* sentirla: sono appunto delle persone *di parte*
a cui preme solamente conseguire la loro finalita' ideologica con
qualunque mezzo ed a qualunque costo.
Non c'e' infatti solo la religione che produce il fanatismo, poiche'
questo e' prodotto anche dalle ideologie e dalla politica e si sa che
quando si antepone l'ideologia oppure la fede alla ragione, come
appunto fanno i fanatici, si e' causa di male per se stessi e per gli
altri.
Post by BestBiology
e l'odio verso gli americani unisce pacifisti e terroristi in una lotta
comune in cui i pacifisti strumentalizzano il terrorismo e i suoi morti
contro gli USA e i terroristi strumentalizzano i pacifisti sempre contro gli
USA
Hai pienamente ragione!!

A questo punto farei anche una distinzione che mi pare opportuna nella
nostra fattispecie.
Distinguerei i fanatici dai facinorosi.
Nelle situazioni come quella, ad esempio, che stiamo trattando circa
l'anti-americanismo, coloro che non vedono perche' non vogliono vedere
non sono soltanto i fanatici, i quali fra l'altro sono spesso pure in
buona fede, ma ci sono anche i facinorosi i quali agiscono nella
completa mala fede che riescono a nascondere facendosi schermo con i
fanatici in buona fede.
I fanatici in buona fede sia che siano terroristi sia cosiddetti
"pacifisti", sono strumentalizzati da parte dei facinorosi che ci sono
in entrambi gli schieramenti e che surrettiziamente manovrano le
situazioni.

Claudio Pipitone
____________________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.claudiopipitone.it/endogenesi/
LEVIMOLCAatYAHOOGROUPSdotCOM FrancoLeviATtiscaliDOTit
2016-02-03 16:15:45 UTC
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Cari amici e colleghi , spero sia di Vostro INTER esse grazie ! Beppe Ovadia FO Grilletto pescava tanti polli . Ecco come .
ISM AL Akhras SADASS i PUTINIERI PERESITI ASSADANATI CFR finanziano " Fratelli " e M5S 5 stidde e LEGA NORD BOSSICI
e NORD COREA e i Le Pen e Alba Dorata e Syriza Alba Dorata di rosso pittata | Israel - INNOCENTE ergastolano Yigàl Amìr
sparò a salve per esercitazione su incarico dello stesso Rabìn . RUBLODOTTO dei PUTINIERI manda ai BOSSICI e a FI
FORZATA Italia trentatrè obbligazioni subordinate da Russia Siria Argentina via MEXICO Svizzera . FO GRILLETTO
Dario Money MOON Ovadia & Ciurma permangono comuscisti nazimao , burattini dei TEHERUNI Ahma DINI Jihad
cameragni Molotov Ribbentrop . ISM Al AKhras SADASS i PUTINIERI PERESITI ASSADANATI ZAR CFR finanziano LEGA NORD
BOSSICI e NORD COREA e i Le Pen e Alba Dorata e Syriza Alba Dorata di rosso pittata , e 5 stidde e i " Fratelli "
non soltanto MB Moslem Brotherhood . Israel - INNOCENTE Amìr ergastolano Yigàl sparò a salve per esercitazione
su incarico dello stesso Rabìn . GRILLETTO FO Dario Money MOON Ovadia & Ciurma permangono comuscisti nazimao
burattini dei TEHERUNI Ahma DINI Jihad cameragni Molotov Ribbentrop . Suocero di Bashar ASSAD marito MORGAN atico
di ASMA è Babbo di Asma Muhammad burattinajo Al Akhras cardiologo nel London Istan uno dei due più ricchi al Mondo .
L' altro è il suo sozzzio Vlad Putin boss dei Narco$ Colombia . EL CHAPO boss Narco$ Mexico è altro burattino di loro CFR
mafia GLOCAL Comunisti Fascisti Razzisti CFR Carnefici Folgore RSI CFR Carnegie Ford RockeFeller
CFR Califfi Faraoni Raiss . MORGAN AKHRAS pirata banchiere è elemosiniere TOP del Globo . Tony Blair
è TOP mendicante alla Corte di Morgan Re Akhras Assad . Sono MORGAN Bank Of Scotland Svizzera BOSS
le banche della MondoMAFIA CFR ... Suocero di Bashar ASSAD marito MORGAN atico di ASMA
è Muhammad burattinajo Al Akhras cardiologo nel LondonIstan uno dei due più ricchi al Mondo .
L' altro è il suo sozzzio Vlad Putin boss dei Narco$ Colombia . EL CHAPO boss Narco$ Mexico è altro burattino
di loro CFR mafia GLOCAL Comunisti Fascisti Razzisti CFR Carnefici Folgore RSI CFR Carnegie Ford RockeFeller CFR
Califfi Faraoni Raiss . MORGAN AKHRAS pirata banchiere è elemosiniere TOP del Globo . Tony Blair è TOP mendicante
alla Corte di Morgan Re Akhras Assad . Sono MORGAN Bank Of Scotland Svizzera BOSS le banche di CFR MondoMAFIA ...

B"H _ For immediate release TKS ! Cari amici e colleghi , spero sia di Vostro INTER esse GRAZIE ! Israel - INNOCENTE
ergastolano Yigàl Amìr sparò a salve per esercitazione su incarico dello stesso Yitzhàk Rabìn . Mandante del crimine
è CFR PERES SHIracMON amicone di Giorgino Bordieri Sacerdoti & Ciurma . Killer sono i comuni loro amiconi Yoràm Rùbin
Eitan Haber e Carmi Gillon amiconi di Marco Barbone e di Doròn Goshen MILAN responsabile INSI CUREZZA
Comunità Ebraica Kehillàh . Qui a OPERA in galera con Rita Bernardini finfine incontro un amico che da sempre sognavo
di salutare . Sto vivendo Alice nel Paese delle Meraviglie . Qui a OPERA ho parlato col Cappellano Matto Don Guglielmo
Rev BJW Cave Bernard James William : BJWcbc @ yahoo.co.uk | Bill.James.Cave @ hmps.gsi.gov.uk |
Vice-Chairman IPCA Europe International Prison Chaplains' Association in Europe |
www.IPCAeurope.org | Ma Sudath , Sergio Lainati e Marco Barbone hanno tutto sempre fatto da soli .
Ciaolòm a todos . Salumi e caci . Vs affmo JAL MOLCA FrancoLevi @ Tiscali.it . Ho firmata la petizione |

<
https://www.change.org/p/valentinadotstellaatassociazionelucacoscionidotit-tri-voluzione-tri-boom-w-nunismo-artsenu-democrazia-glocal?recruiter=33614124&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive
| < ValentinaDOTstellaATAssociazioneLucaCoscioniDOTit: TRI voluzione TRI boom w NUNISMO Artsenu Democrazia GLOCAL |
e vorrei chiederti : aggiungi il tuo nome Grazie ! FrancoLeviATtiscaliDOTit . SHIracMON PERES CFR assassinò
MORO RABIN KENNEDY vedi anche su GOOGLE libro BOZZA TRI boom Tri Volu ZION Demo Rivolta Giudaica
HALTER nativ a congiura CFR pluto global mafia | SoS CFR SSS Svizzera Saudi Siria glocal MAFIA
CFR Carnegie Ford Rockefeller JP MORGAN Stanley Muhammad AL Akhras ASSAD sè dicente mafia ebraica
CFR comunisti fascisti razzisti NAZIMAO ILLUMINATI contro ILLUMINISTI |

w ECAT TRI voluzione refluopetrolio & F5 Fusione Fredda MagLEV LEVI tazione Magnetica W la TRI VOLU ZION W TRI BOOM
noi IMPANNELLATI dovremmo comprare almeno UNA Azione della Nuova TERCAS Cassa Di TERAMO
per salvare Abruzzo dai nuovi SISMI . Bacioni . W Marco Giacinto Corrado Passernella ,
w I TAL YA Possibile Unica Rosapugnace Valorace grasssie Buona Pasqua . Ciaolòm !
da JAL MOLCA Franco LEVI via Flli Fraschini 007 i 20142 Gratosoglio di Sotto Milan NO
I TAL YA cell 3492218113 ph 0289301262 |_

Milano OPERA 40 casa detenzione e pena A : INFO @ GMFLICK.IT ; NessunoTocchiCaino @ Arte.it ; BoninoEmma @ Yahoo.Com ;
Radical.Party @ RadicalParty.Org ; Desk @ OnuItalia.Com ; FC.Besostri @ Libero.it ... Cara ZAMPA , cari Abeli e Caini ,
qui sono a ringraziare tutti , specie Giovanni Maria Flick : nel 1980 e sgg Flick salvò le patrie galere da me .
La pena di morte ci vuole . Per ME . Così ripete coi vecchi suoi cameragni Sergio D'Elia .
Questa è occasione per capire se D-O vuole . E' qui ospite , pare , SUDATH di Sri Lanka . 21 Marzo 1998 uccise a coltellate
MI Piazza della REPUBBLICA Erica Lehrer Grego , nota cardiologa , già vicepresidente Comunità Ebraica MI : aveva capito troppo
su infiltrazione CAMORRA CFR Califfi Faraoni Re tramite Annie Di piombo ENI e GLADIO ATTORI nella mia parrocchia
Kehillàh . La posizione di Sudath si può aggravare appena salta fuori : egli fu pagato per uccidere
la Signora e agì NON di impulso preter intenzionale . La Signora beccò Sudath cuoco ubriacone
mentre per la volta N esima si inciuccava . Lo sgridò e ... La posizione potrà invece alleggerirsi se finfine
Sudath Rambukkanage Nishantha Perera si decide a ajutare GIUSTIZIA vuotando il sacco e ricostruendo i fatti che avevano portato BARBONE
Marco a assassinare 28 Maggio 1980 Walter TOBAGI mio amico e collega . La Task force lavora e presto partorirà suntino
dei dettagli da me assemblati : 500 paginette . PRIMA della morte di Walter Tobagi fui criminalizzato perchè facevo troppo baccano .
Con tipico linguaggio ebraico , il Prof Avv Giorgino Bordieri Sacerdoti dal 1978 ripete : " Franco Levi è la vera CROCE
di noi Ebrei specie di noi Presidenze " . Vicepresidente MI Kehillàh allora ( Presidente era Marcello Gironda Ovadia Moni Cantoni ) ,
Giorgino Principino del Foro e Buco ha fatta carriera . DOPO la morte di Walter Tobagi sono stato criminalizzato
perchè PRIMA avevo fatto troppo POCO baccano : " Se avessi parlato , caro JAL MOLCA Franco Levi , Tobagi
sarebbe ancora vivo " . Nzomma , grazie a Flick fui del tutto scagionato nel 1989 , ma camorra CFR prosegue sua OVRA GLOCAL .
La ditta Barbone Sereni Peres Lainati Rosenzweig Roberto Jarach Bordieri Sacerdoti CFR continua a prosperare e a perpetrare la sua OVRA
di carità pur avendo ottenuto il risultato : la ELF TOTAL distruzione di Comunità e Enti Ebraici nel Mondo todo tondo .
Sabato 19 DIC 2015 invece di andare al Tempio a pregare andai a Circo della Stampa a festa del nostro sindacato .
Federazione Nazionale Stampa Italiana FNSI Associazione Lombarda Giornalisti ALG compì 125 anni .
SUCCEDE PROPRIO QUANTO WALTER TOBAGI NON VOLEVA . Poi son venuto a carcere OPERA 40 . Ser Licio Gelli morì sereno .
Si realizza il Piano Gelli pro Rinascita ( BAATH ) democratica dell'Italia .
Quanto Tobagi NON voleva . vedi anche : www.RobertoVacca.Com , indirizzo : mc4634 @ McLink.it | FerdinandoImposimato.Blogspot.it |

KO mafia TAV scorie ! W HAR Fusione Fredda F5 ECAT Refluopetrolio elimina scorie anche nucleari W Levi tazione
Magnetica MagLev mejo de TAV
w TRI volu Zion LEVItabile Massimo Fini Mondo DEMO rivolta Giudaica HALTER nativ a congiura
CFR pluto global mafia Appunti (S)parsi :PIMY
please in my yard voglio a casa mia cacca anche atom dal GLOBO - ShiRACmon PERES assassinò
RABIN MORO TOBAGI 3 KENNEDY 3 |
| NON sempre quanto appare è quanto pulsa dentro la realtà ( Bianca Garavelli L' oscurità degli angeli ) |
| ... opera imperniata sul contrasto fra l' essere profondo e l' apparenza , nell' àmbito della personalità umana ( Mario Costa Cardòl
" Da Pirandello Berecche e la guerra a Barry Chamish ' Chi ha ucciso Yitzhàk Rabìn' " ) |
|| Roma Milan NO Napoli GLOBO w TRI boom TR I voluzione W Marco Giacinto Corrado Passernella LISTA TRIVOLUZIONE Italia Unica
Rosapugnace Valorace Possibile Civati Panino Passera Di Pietro Riccardo Magi Ignazio Marino Ambrosoli Giachetti
Luigi Manconi Luigi Compagna |
_| da FrancoLevi @ Tiscali.it grazie X tua firma alla petizione CAPOVOLGI ONU Ciaolom ! Ho lanciata la petizione Ai cittadini anti mafia :
Capovolgi Onan ISM ONU grazie X TUE cene a NUNISMO democrazia glocal e bisogno tuo ajuto per diffonderla .
Puoi prenderti 30 secondi per firmare ? Grazie ! link

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https://www.change.org/p/valentinadotstellaatassociazionelucacoscionidotit-tri-voluzione-tri-boom-w-nunismo-artsenu-democrazia-glocal?recruiter=33614124&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive

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